A Noto ritorna l’Infiorata, quest’anno dedicata ai Paesi del mondo. Ci sarà anche Feudo Ramaddini

Pubblicato il: 05/05/2016Categorie: Eventi, Non categorizzatoTags: ,

infiorata noto
Un viaggio alla scoperta del mondo. Sarà questa l’emozione di chi sceglierà di visitare Noto dal 12 al 15 maggio in occasione dell’evento per eccellenza della città: l’Infiorata. Quest’anno più che mai la città barocca sarà sotto i riflettori di una platea internazionale perché ospiterà la sesta edizione del Congresso Internazionale delle Arti Effimer che si svilupperanno su 4 grandi aree tematiche: giuridico-organizzativa; tecnica; economica-turistica; culturale e delle identità. Queste macroaree costituiscono il fulcro del congresso. E così la 37° edizione dell’Infiorata si apre al mondo regalando ai turisti uno spettacolo sempre più suggestivo. Un lungo tappeto di fiori realizzato grazie ai bozzetti di 30 delegazioni di infioratori, italiane e straniere, sul tema di questa edizione: “Tradizioni, miti e leggende”. Un tema che colorerà la famosa via Nicolaci, la via dove nasce l’infiorata, e poi ancora via Galileo Galilei, nel terrazzo adiacente al sagrato del Santissimo Salvatore ed un tappeto all’interno della Chiesa di San Domenico. Di 900 metri quadrati sarà l’area totale dei tappeti e più di 300 mila i fiori che verranno utilizzati. Ci sarà anche un’opera in sale colorato realizzata da tutti gli infioratori netini. Durante la manifestazione è prevista la presenza del Principe Emanuele Filiberto di Savoia che sarà in città sabato 14 maggio. Ma sono tantissimi gli eventi collaterali. A partire dall’atteso Corteo Barocco con oltre 300 figuranti, accompagnato dai Musici e Sbandieratori della Città di Noto. E poi gli appuntamenti canonici, come gli stand che ospitano i Comuni in Piazza XVI Maggio, ed inoltre le novità rappresentate dalla Piazza dei Sapori in Largo Rattazzi, Happy Flowers alla Loggia del mercato e il percorso dedicato alle opere del proprio ingegno. E proprio alla Loggia del mercato sarà possibile degustare i Sapori del Val di Noto racchiusi nei vini della cantina Feudo Ramaddini che non poteva mancare a questo prestigioso evento. Dopo aver ammirato l’incantevole spettacolo dei fiori quindi non si può che concludere la visita con un bicchiere di buon vino!
(foto di Giuseppe Santoro)

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