La storia del vino in Sicilia in dialetto siciliano
È nel cuore della Sicilia, nelle terre di Noto e di Pachino, scrigno custode di vitigni leggendari come il Nero d’Avola ed il Moscato che nasce Feudo Ramaddini.
In questa patria di secolari vigneti e di un conoscere atavico ma in continua maturazione, all’interno delle mura di palmenti antichi, intere generazioni di agricoltori hanno imparato la magia ed i segreti della nobile arte della vinificazione.
È questa l’eredità di Feudo Ramaddini: un immenso patrimonio di valori contadini e di storia.
Elementi che hanno gettato radici in questa terra solare e nel DNA della sua popolazione.
La Vendemmia – Sebastiano Guarrasi
Dare continuità alla storia della produzione vitivinicola di questo angolo della Sicilia orientale per noi non può limitarsi a produrre dei vini di qualità da vitigni autoctoni siciliani o a far conoscere i sapori della tradizione culinaria siciliana nelle nostre degustazioni in cantina.
Per farci promotori della terra da cui proveniamo e dare continuità alla storia del territorio tra Noto e Pachino, indissolubilmente legate all’antica arte di fare il vino, abbiamo scelto di raccontarvi la storia, la tradizione, i riti e gli aneddoti legati ai mestieri del mondo del vino e ai palmenti.
Come?
Raccontandoli attraverso i modi di dire e i termini del dialetto siciliano dei nostri nonni!
Vogliamo farvi scoprire cosa c’è dietro quello che bevete perchè vogliamo che il nostro lavoro produca molto più di semplice vino!
“#WineUponaTime
Per ogni vino esiste una storia,
un racconto dentro ogni assaggio,
per ogni sorso un passo sempre più vicino
all’origine di un prodotto unico”